Rimuovi, Signore, dalla mente
di chi ti segue
il prestigio del comando
che indigna
gelosie mai sopite
e riporti nel cuore
di chi hai scelto
la gratuità del servizio.
Tu, Gesù, tra noi
servo tra servi
nella kenosi divina
scendi tra le ferite umane
per ridare dignità
all’uomo oppresso
da logiche ingiuste
perché ritrovi la luce.
Hai allontanato, Signore,
da te ogni gloria
per la gloria altrui
per il bene che si espande
per la duratura felicità
nel servizio in ogni tempo
nel quale sei presente
servo tra servi.
Sei altro, Gesù,
dalla logica del potere
inginocchiato lavi i piedi
fissi i tuoi occhi d’amore
negli sguardi persi
nei volti tristi
nelle ferite che curi
nei gemiti silenziosi e nascosti.
✠ Don Pino
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