Che fatica credere in te, Signore!
Può un titolo o una promozione
trasformare la religiosità in fede?
Senza vita interiore si oscilla invano,
senza crescita continua è fatale perdersi:
anche Pietro diventa satana.
È difficile rimanere fedeli a te, Signore!
Garanti di quale fede?
Custodi di quali chiavi che conducono a te?
Tu solo, Gesù, sei il Messia!
Schivo di consensi e di plausi
altro dai pensieri dell’uomo.
Sono intrise di tristezza le tue parole, Signore!
Parli di prove, di sofferenza,
di sacrifici e della tua morte
rompendo schemi rituali
che inneggiano alla gloria
eludendo la realtà della storia.
Tu, Dio mio, tracci la vera strada
abbatti il qualunquismo religioso
per stare dalla parte della croce
e ritrovare la vita
nella logica della donazione
che rende feconda ogni lacrima.
Tu non ami il soffrire, Signore,
ti svuoti per dare amore
vinci ogni dolore
e, come fuoco che arde nel cuore,
acceso dalla tua seduzione
accarezzi l’animo colmo di divino.
✠ Don Pino
Commenti recenti