“Io vado a pescare!”
Il remoto pensiero di te, Gesù,
ci strugge il cuore
per tanto terrore
che sul Golgota
segna la fine di un sogno infranto
per il sangue innocente versato.
“Veniamo anche noi con te!”
Condividiamo mestizia
rabbia e delusione, Signore,
torniamo a solcare amare acque
ingrossate
da gocce di sudore
mentre risalgono vuote le reti
issate da mani incallite.
“Figlioli, avete nulla da mangiare?”
Occhi incapaci di contemplare
le ferite della tua vittoria, Gesù,
scrutano la riva
stanchi di soffrire
senza più lacrime
nel silenzio di un “no”
senza appello.
“Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete!”
Ritorna la luce
dopo il buio dell’ora nona.
Nello sguardo di occhi incrociati
arde il cuore
d’amore fecondo
nella copiosità
della fruttuosa pesca.
“Simone, mi ami più di costoro?”
Affamati d’amore
d’ogni tua parola, Gesù,
ricuci il tradimento
attorno al fuoco della notte
ci ridai il cuore di carne
che torna a pulsare di vita
di vita risorta con te.
✠ Don Pino
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