Quale il segreto della felicità?
Mendicanti di gioia, Signore,
tendiamo le mani
a fatui miraggi
di luci scintillanti
per stupire
e nutrire questa umanità
con un cibo che finisce
senza gusto d’infinito.
Tu, o Dio, tendi le mani
grondanti gioia immortale
amorevole custode
del primo giardino
curi ogni ferita
dell’uomo affamato di vita
in cerca di felicità
tra alberi dai frutti gustosi
che svelano ogni segreto.
Da te, Gesù, impariamo
a scrutare un nuovo mondo
al di là di ogni desiderio consolatorio
viandanti felici
tra placide acque
verso lidi eterni
dove il cuore pulsa
oltre la terrena caducità
perché beati per sempre.
Stare in ogni tempo con te, Gesù,
povero e mite
traboccante d’amore
pur tra copiose lacrime
generi nuova vita
semini speranza
nei solchi degli ultimi
via da percorrere
alba nuova già all’orizzonte.
✠ Don Pino
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