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Nazareth, piccolo villaggio

dove Tu, o Dio, hai scelto di abitare

tra le poche case,

confortevole vicinato

nel grembo di giovane donna.

Maria, tu amata per sempre,

Miriam, amara e ribelle

Sorella di Mosè,

maledetta dalla lebbra.

 

Nazareth, villaggio da te visitato, Signore,

mostri il tuo volto

nella carne da te creata

prendi dimora

nel virgineo seno di piccola donna.

Maria, nome a te caro,

colma di grazia

e prescelta

da te benedetta fra tutte le donne.

 

Nazareth, villaggio che ti accoglie, Dio,

dove matura l’impossibile

si apre alla fecondità divina

racchiude la luce infinita

nel seno di giovane inesperta.

Maria, scelta come Madre tua,

Signore,

a noi donata novella Eva

Madre di tutti noi figli.

 

Nazareth, terra della tua semina, Signore,

nel vergine cuore di una adolescente,

che vive turbata il tuo annuncio,

smarrita ma dignitosa si arrende

e si abbandona al tuo amore liberante:

Eccomi,

mi fido di te, mio Dio!

E tu, Gesù, vieni tra noi,

nelle nostre case con la tua ricchezza.

 

 Don Pino