Quanta sofferenza nel corpo,
quanta amarezza nel cuore
nel groviglio di tante storie!
Dove cercarti, Signore?
Amore per te
ma anche fatica
che diventa grido d’aiuto
per ridare senso
alla vita segnata
da profonde ferite.
Nel tempo senza tempo
prigionieri delle nostre miserie
ti giudichiamo, Signore,
autore d’ogni male
senza scrutarci dentro
dove la danza
trasformata in passi sconnessi
perde il ritmo
musica senz’anima
di note stonate.
E tu, Signore, in cammino
riempi di vita ogni casa
tendi la mano
a chi giace in un letto
tra mali e paure.
Sei àncora di salvezza
sei passione d’amore
sei linfa che passa
e rianima chi geme
nel buio del dolore.
Tu, unico Maestro,
ben conosci il soffrire
fino all’ultimo respiro.
Insegni ad adorare la vita
che, innalzata sulla croce,
abbraccia il mondo
onora la vittoria
sull’infame morte.
Ecco l’insegnamento:
servire per sempre!
✠ Don Pino
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