Ammassati alle frontiere
in cerca di orizzonti di salvezza
racchiusi tra muri e barriere
pronti a rimandarli indietro
come i tuoi discepoli, Gesù,
spegnendo ogni speranza.
Umanità ferita come ieri
desiderosa di cure
di gesti d’amore
per soddisfare fame e sete
di giustizia ed equità
che solo tu, Gesù, puoi appagare.
Lo sterco del demonio
come moneta non compra;
i pani, generosa offerta innocente,
spezzati dalle tue mani, Gesù,
spengono la stanchezza
in un ristoro condiviso.
Nessun pane, opera di mani umane,
potrà mai espandere
il profumo e il gusto
del pane vero
che sei tu, Gesù,
che sfami l’umanità intera.
Ecco il più grande prodigio
qui si cela la tua presenza
qui sei dono!
Facciamo fatica a riconoscerti, Gesù,
nell’umile pane spezzato
unica nostra salvezza.
✠ Don Pino
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