Signore Gesù, sei nato,
tra vivaci colori
e musiche nuove,
non più cornamuse
niente zampogne
ma tra melodie
d’un mondo che cambia:
presepi viventi
marea di uomini
in cammino senza meta.
Tu nasci ancora, Gesù,
in questo mondo
il nostro
dove gli sguardi
si incontrano e si sfiorano
forse spenti
o gonfi di lacrime
inquieti
o ricchi di luce,
la tua.
Si! o Gesù, nasci sempre,
in questa vita
intrisa di sangue
di morte e paure
di guerre e dolori
di desiderio d’amare
d’essere amato,
fecondando la vita
per risentirne il vagito.
Sei nato davvero, Gesù,
nelle corsie di ospedali
nelle solitudini familiari
e hai portato il tuo sorriso
di armonica bellezza
nelle rughe dei volti
nelle mani tremanti
nel grido della terra ferita
e parli nel silenzio
a cuori inteneriti
che si riaprono alla vita.
✠ Don Pino
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