Signore, mi dici: “Ricordati…”
non solo memoria del passato
ma sguardo proteso
verso un radioso futuro
brillante di luce eterna
tra le fatiche della storia presente
strazianti fosse comuni
occhi persi nel limbo della paura.
Signore, mi rammenti: “Che sei polvere…”
impastata da mani divine
soffio di vita
che ridesta la terra
fecondità ritrovata
sorriso
che bacia il deserto
fiorisce d’incanto.
Signore, continui a parlare: “E in polvere tornerai…”
ai primordi della vita
redenta e vittoriosa
immersa nelle tue ferite
ricchezza gratuitamente donata
terge ogni lacrima
vince la caduca terrenità
torna a camminare
Signore, ci precedi in questo cammino
viaggio spirituale
profondo respiro
che tende verso l’alto
dove non c’è più alba o tramonto
ma luce infinita
ricchezza oltre ogni valore
viaggio senza ritorno.
✠ Don Pino
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