Carissimi, fratelli e sorelle presenti in questa Basilica Cattedrale di Matera e voi tutti che, tramite TRM, ci state seguendo da casa: Χριστός Ανέστη! (Cristòs Anèsti) Cristo è risorto! Era questo il saluto che i primi cristiani si rivolgevano nella notte di Pasqua al termine della grande veglia, saluto al quale si rispondeva: Αληθώς Ανέστη (Aletòs Anèsti) “Veramente è risorto!”
Con queste parole, ancora oggi presenti soprattutto nella liturgia ortodossa, ci immergiamo nel cuore della presente celebrazione: ognuno annuncia all’altro questa bella notizia che ci proietta nel mondo come dardi infuocati d’amore.
Lo Spirito Santo ci faccia sperimentare la gioia per la gloria del Signore risorto. Questo saluto sorpassa di gran lunga il semplice augurio di “Buona Pasqua” che tutti ci scambiamo, anche i non credenti…
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