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Carissimi,
il prossimo Natale ci introduce nell’Anno Santo 2025 per essere “Viandanti di speranza”.
Siamo la Chiesa di Gesù, del Dio che si è fatto uomo ed è venuto a stare in mezzo a noi.
L’immagine che ritorna nella simbologia per descrivere la Chiesa è quella di una barca, così come viene riportata nel logo del Giubileo. È la Chiesa che in ogni tempo continua a solcare il mare della storia, pronta sempre ad affrontare le tempeste. È cosciente delle sue debolezze e fragilità, ma certa della potenza dello Spirito Santo che aleggia sulle acque e gonfia le sue vele, presentate come fratelli che si abbracciano tra di loro attorno alla Croce di Cristo. L’ancora è simbolo di sicurezza, garantisce la salvezza, formando un unico segno con la Croce, simbolo del Suo amore infinito per tutti noi: si piega verso l’umanità bisognosa di aiuto.
Ci prepariamo a vivere questo tempo di Avvento-Natale ponendoci sotto lo sguardo materno della Vergine Santa, Maria, Madonna del Carmine, mentre si va a completare la sua peregrinatio insieme alle reliquie di S. Potito nella Diocesi di Tricarico; e della Bruna, rivestita di luce, nell’Arcidiocesi di Matera-Irsina. Il 28 novembre 1954, con delibera del Consiglio comunale, Matera veniva proclamata “Civitas Mariae”. Mentre S. Giovanni Paolo II, nel 1991, in occasione della sua visita in città, invoca la Beata Vergine della Visitazione su tutta l’Arcidiocesi, e durante la S. Messa, al termine dell’omelia invita Matera ad accogliere La Madonna della Bruna come Madre.
Ci mettiamo anche noi in movimento risentendo le parole di S. Giovanni Paolo II nell’omelia del 27 aprile del 1991 a Matera: “Cammina fiduciosa con Maria, Madonna della Bruna. Con lei avanza sulle strade della carità; con lei proclama il Vangelo, verità di eterna salvezza, in una nuova e vigorosa evangelizzazione”.
Infine, ci ha consegnato l’Atto di affidamento alla Madonna della Bruna dell’intera comunità di Matera-Irsina, chiamandola “Diocesi della Visitazione e del Magnificat”.
Come viandanti, dietro alla Madonna, scopriremo di essere accompagnati dai pastori di Betlemme, che sono per noi modelli dell’ascolto e capaci di leggere il momento storico che stiamo vivendo (Cfr. La lettera Pastorale che avete già ricevuto: “Viandandi di speranza…nelle nostre Chiese locali”). Loro che sono ai margini della società sono capaci di vegliare, camminare insieme, gustare e gioire insieme, adorando Gesù, uomo tra gli uomini, amore divino presente nella carne.
Carissimi, vi propongo questo schema secondo il tempo liturgico di Avvento e di Natale.
PRIMA DOMENICA DI AVVENTO: Giubileo 2025: La speranza non delude noi viandanti
Oggi, ancora una volta, come Chiesa nel nostro territorio di Matera-Irsina e di Tricarico, siamo chiamati a guardare le tante mani inaridite, le tante paralisi spirituali, la disperazione dalle tante grida di dolore a causa di ingiustizie, per essere sanati dalla presenza viva e reale di Gesù nell’Eucaristia che ci dice di tendere a lui tutte le mani. Questa è la nostra speranza (p. 9).
SECONDA DOMENICA DI AVVENTO – IMMACOLATA CONCEZIONE: “Ite, Missa est. Andate in pace”…portatori di speranza
È esattamente dall’esperienza sacramentale, cioè del contatto diretto con il Dio che si è fatto carne (nel seno di Maria), realmente presente nelle specie del pane e del vino con il suo vero corpo e il suo vero sangue, che nasce la missione di essere come Gesù, nostra speranza. L’Eucaristia ci fa essere una cosa sola con il Signore: c’è contatto con il divino che si è fatto come noi per essere come lui, quindi carità, amore, speranza per ogni uomo ferito spiritualmente, psicologicamente, nella carne (p. 13).
TERZA DOMENICA DI AVVENTO: “Immixtio” nel calice del ‘fermentum’: uniti nella speranza con Cristo e con il Papa
Attraverso questo piccolo, apparentemente insignificante gesto, viene invece messa in evidenza la speranza della Chiesa di essere in Cristo nel mondo segno di unità e di comunione quale modello di vita da indicare non solo ai credenti ma al mondo intero. La «fractio panis» non è divisione e distinzione ma unione, comunione nel condividere, nutrendosi dell’unico pane di vita eterna e dell’unico sangue di salvezza: Cristo nostra vita (pp. 17-18).
QUARTA DOMENICA DI AVVENTO: Un popolo sacerdotale che celebra la speranza
Nel tempo in cui tutto si uniforma e ci si adatta allo stile di vita odierno sono davvero tante le testimonianze di quanti, toccati dalla grazia divina, nonostante sofferenze di vario genere, malattie, ingiustizie, trovano la forza di trasformare quel dolore in celebrazione di partecipazione alle sofferenze di Cristo che completano nel proprio corpo. Tutti siamo testimoni, consacrati e laici, dei grandi insegnamenti che ogni giorno riceviamo da fratelli e sorelle, piccoli, giovani e adulti che ci incoraggiano a vivere la nostra esistenza con più determinazione ed entusiasmo (pp.19-20).
SANTO NATALE: Un popolo regale a servizio della speranza
Il Giubileo del 2025 diventa una grande occasione, anche per i non credenti, a riscoprire che non siamo solo carne ma anche spirito. E lo spirito ha bisogno di essere nutrito perché la carne stia meglio, ricevendone grandi benefici. Possiamo riscoprire, così, il rapporto imprescindibile che esiste tra fede e azione, per ridare speranza ad una umanità che in questo momento sembra orfana di Dio: l’uomo lo ha messo da parte, assurgendo lui a un dio che ascrive a sé il potere di decidere chi deve nascere e chi morire (p. 24).
SANTA FAMIGLIA: Un popolo profetico che annuncia la speranza
Sicuramente durante questo Giubileo ci metteremo in cammino, attraverso i pellegrinaggi organizzati o da soli, verso i luoghi a noi più cari: da Roma, cuore del cristianesimo, ai nostri santuari. Cammino autentico di coloro che si mettono seriamente alla sequela del Signore che viene. E il Signore si fa vedere nella carne di bambini, di giovani, uomini e donne, malati, anziani che aspettano magari nelle loro case, o in ospedali e case di cura, in RSA, una visita, una stretta di mano, un sorriso… Il vero pellegrinaggio è quello che, partendo da casa, ci fa uscire, attraversare strade ed entrare nei luoghi dove c’è la vita che ci aspetta: lì c’è il Signore (p. 24).
MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO: Il Cammino sinodale e la fase profetica
Al termine della prima fase verrà consegnato ad ogni Diocesi un documento su cui lavorare. Penso che in modo particolare dovranno essere investiti il Consiglio Pastorale Diocesano e quello Presbiterale, considerando che «questi sono i nuclei raccolti nel biennio narrativo e approfonditi nell’anno sapienziale che ora, con l’aiuto di apposite schede, in Assemblea dovranno cominciare a tradursi in scelte sempre più concrete: dando vita allo Strumento di Lavoro, che verrà consegnato alle nostre Chiese locali perché, da dicembre 2024 a febbraio 2025, possano ancora avanzare proposte, attraverso i loro Organismo di partecipazione. La seconda Assemblea nazionale (31 marzo – 04 aprile 2025) trasformerà poi in Proposizioni quanto emergerà. E le Proposizioni prenderanno forma definitiva all’Assemblea della CEI del maggio 2025» (p. 27).
EPIFANIA DEL SIGNORE: “Pronti sempre a rendere ragione della speranza che è in voi” (1 Pt 3,14-17)
La prima lettera di Pietro sembra scritta per il tempo che stiamo vivendo. Una vera e propria catechesi, un incoraggiamento. Il piccolo gruppo di cristiani, ai quali si rivolge, si trova circondato da un ambiente pagano e molto ostile. Sono cristiani che si sentono stranieri e viandanti anche nella loro terra. Pietro li incoraggia facendo loro notare che tutto dipende da come si vive l’appartenenza a Cristo e alla Chiesa. L’apostolo invita a non avere paura di rimanere nel mondo, purché si mostri il vero volto e la differenza nel modo di affrontare e vivere la vita e nel mondo. «Pronti sempre a rendere ragione della speranza che è in voi» (1 Pt 3,14-17). Cioè sempre pronti a dare una mano al mondo appena il mondo ne abbia bisogno, e nella gratuità, senza aspettarsi nulla in cambio.
Auguro a tutti buon cammino in preparazione al Santo Natale e al Giubileo 2025. Vi benedico.
✠ Don Pino, Arcivescovo
IMPEGNI DELL’ARCIVESCOVO NEL TEMPO DI AVVENTO E DI NATALE 2024/2025
Domenica 1 dicembre
H 11.00: Santa Messa con presentazione dell’Amministratore parrocchiale e del Vicario Parrocchiale a Missanello
H 17.00: Ingresso Canonico a Parroco di don Domenico Fanuele a Garaguso
Lunedi 2 dicembre
H 20.00: Catechesi Cittadina presso la Parrocchia Maria Madre della Chiesa in Matera. Per chi è impedito a partecipare fisicamente o perché lontano potrà collegarsi su: https://www.youtube.com/@logosmatera9192/streams
Martedi 3 dicembre
H 9.00: Ritiro del Clero delle due Diocesi presso la Casa di Spiritualità S. Anna
H 18.30: Santa Messa presso la Parrocchia Maria SS. Annunziata in Matera per il XX Anniversario di morte di Don Giovanni Mele
Mercoledi 4 dicembre
H 10.00: Benedizione del monumento dei caduti dei Vigili del Fuoco
H 10.30: Santa Messa in onore di Santa Barbara presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Matera
H 18.30: Veglia di preghiera per i poveri a Guardia Perticara
Giovedi 5 dicembre
H 17.30: Incontro culturale a Sant’Anna per la Civitas Mariae
Venerdi 6 dicembre
H 10.00: Visita presso la Casa di Riposo dei Padri Trinitari a Bernalda
H 19.30: Adorazione Eucaristica presso la Cattedrale di Matera per le vittime di abusi
Sabato 7 dicembre
H 9.00: Incontro in Episcopio con i bambini della Parrocchia “S. Pio X” di Matera
H 10.30: Incontro in Episcopio con i bambini della Parrocchia “S. Giovanni Bosco” di Marconia
H 17.00: Ingresso Canonico a Parroco di don Giuseppe Abbate a Calciano
Domenica 8 dicembre
H 11.00: Santa Messa nella Parrocchia “Immacolata” di Matera
H 18.00: Santa Messa nella Cattedrale di Matera con Ordinazione Diaconale dell’accolito Giuseppe Fiorentino
H 19.30: Fiaccolata di trasferimento della Effige della Madonna della Bruna dalla Basilica Cattedrale alla Chiesa di san Francesco d’Assisi
Lunedi 9 dicembre
H 8:00: Uscita con il clero di Tricarico presso il comune di Melfi
H 20.00: Catechesi Cittadina presso la parrocchia “Maria Madre della Chiesa” in Matera
Martedi 10 dicembre
H 10.00: Incontro con i sacerdoti giovani presso la Parrocchia “Sant’Agnese” in Matera
Mercoledi 11 dicembre
H 9.00: Vicaria Val d’Agri a Stigliano
H 17.00: Ingresso Canonico di don Giuseppe Viscera a Calle di Tricarico
H 18.30: Tricarico
Giovedi 12 dicembre
H 8.00: Tricarico
H 16.00: Visita presso la Comunità “Fratello Sole” di Matera
Venerdi 13 dicembre
H 9.30: Visita presso la Comunità “Casa dei Giovani” di Matera
H 11.00: Santa Messa presso il santuario “Santa Lucia e Agata alla Fontana” di Matera
H 18.00: Santa Messa presso la Parrocchia “Santa Lucia” in Montescaglioso
Sabato 14 dicembre
H 8.00: Incontro con il gruppo della Diocesi di Locri
Domenica 15 dicembre
H 9.00: Incontro con le aggregazioni laicali
H 16.00: Incoronazione della Madonna del Rosario ad Aliano
Lunedi 16 dicembre
H 10.00: Vicaria Val Basento
H 17.00: Santa Messa presso la Casa di Spiritualità “S. Anna” con l’I.S.S.R.I. di Matera Potenza
H 20.00: Catechesi Cittadina presso la parrocchia “Maria Madre della Chiesa” in Matera
Martedi 17 dicembre
H 10.00: Ritiro con la Caritas regionale presso il centro pastorale di Garaguso Scalo
H 19.00: Santa Messa con il Serra Club presso la Parrocchia “San Giovanni Battista” in Matera
Mercoledi 18 dicembre
H 9.00: Visita presso il Centro Geriatrico di La Martella in Matera
H 11.00: Santa Messa presso l’ospedale “Madonna Delle Grazie” di Matera
H 16.00: Visita presso la Comunità “Emmanuel” di Salandra
H. 20.30: Cena con il personale della Curia Arcivescovile e dell’I.D.S.C.
Giovedi 19 dicembre
H 10.00: Santa Messa presso il cementificio di Matera
H 12.00: Visita al Centro “Mazzarone” di Matera
Venerdi 20 dicembre
H 10.00: Santa Messa presso l’AIAS di Matera
H 16.30: Movimento Cristiano dei Lavoratori in Via Cappelluti 36/38 Matera
H 20.30: Cena sociale presso villa Schiuma di Matera
Sabato 21 dicembre
H 9.30: Incontro con gli alunni dell’Istituto “Pentasuglia” di Matera
H 18.00: Santa Messa presso la Cattedrale di Tricarico
Domenica 22 dicembre
H 9.30: Santa Messa presso l’Ospedale di Tricarico
H 17:00: Fiaccolata dall’Ospedale alla Cattedrale di Tricarico
Lunedi 23 dicembre
H 20.00: Catechesi Cittadina presso la parrocchia “Maria Madre della Chiesa” in Matera
Martedi 24 dicembre
H 7.00: Santa Messa presso la Parrocchia “Sant’Antonio da Padova” in Matera
H 23.00: Veglia della Notte di Natale presso la Basilica Cattedrale di Matera
Mercoledi 25 dicembre
H 9.00: Santa presso la Casa circondariale di Matera
H 11.00: Santa Messa del giorno di Natale presso la Basilica Cattedrale di Matera (Diretta televisiva su TRM network)
H 13.00: pranzo di Natale con i poveri presso la Parrocchia “Santa Famiglia” in Matera
Sabato 28 dicembre
H 17.00: Inizio dell’Anno Santo nella Cattedrale di Tricarico
Domenica 29 dicembre
H 16.30: Inizio dell’Anno Santo nella Basilica Cattedrale di Matera
Lunedi 6 gennaio
H 11.00: Sante Cresime nella Basilica Cattedrale di Matera
H 18.00: Sante Messa nella Concattedrale di Irsina
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