Matera - Chiesa di Santa Maria della Croce o della Scordata
Collocazione geografico-ecclesiastica: Parrocchia Immacolata – Matera
Tipologia e qualificazione: chiesa sussidiaria
E’ una piccola chiesa situata nell’odierna via Santo Stefano a Matera, che una volta era chiamata “contrada delle croci”. Incastonata tra altri palazzi coevi, questa chiesa fu realizzata dalla famiglia Casalino nel 1779.
Presenta un’unica navata, con un pregevole altare settecentesco, sormontato da una tela firmata dal pittore materano Nunzio Nicola Bonamassa, datata 1778 e raffigurante l’Addolorata con i simboli della Passione.
La volta affrescata presenta, al centro, l’Eucaristia, circondata dai simboli dei quattro evangelisti, cui fanno riferimento le iscrizioni riportate all’interno di ciascun tondo.
La facciata esterna è molto semplice, con una piccola finestra, e, sulla trabeazione posta sopra la porta d’ingresso, vi è la scritta “Qui non si gode asilo”; molto probabilmente, come riporta lo storico Gattini nel racconto dei fatti di sangue avvenuti nel 1799, dopo il crollo della Repubblica Napoletana e la restaurazione dei Borbone, questo era un monito ai condannati a morte che passavano per l’ultima confessione, prima dell’impiccagione.
Chiusa e caduta nell’oblio per lunghissimo tempo, questa chiesa è stata riaperta al culto, grazie alla volontà e all’impegno di alcuni concittadini amanti dell’arte, il 21 giugno 2012.
Indirizzo:
Via S. Stefano - 75100 - Matera
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