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Matera - Chiesa di S. Francesco d'Assisi


Collocazione geografico-ecclesiastica: Parrocchia Cattedrale Maria SS. della Bruna – Matera

Tipologia e qualificazione: chiesa rettoria

 

La chiesa di S. Francesco d’Assisi è stata costruita tra il XIII e XIV secolo, sull’antica chiesa ipogea dei Santi Pietro e Paolo; una chiesetta rupestre, quest’ultima, ancora oggi visitabile ed accessibile mediante una botola posta all’ingresso della terza cappella del lato sinistro, in San Francesco d’Assisi.

La chiesa di S. Francesco ha subito un primo ampliamento nel Quattrocento, periodo in cui fu aggiunto l’attiguo convento e le cappelle laterali all’interno, ma bisogna attendere il Settecento perché la Chiesa ed il convento raggiungano il loro massimo splendore.

Posta in posizione di spicco al termine di via del Corso e all’inizio di via Ridola, la chiesa presenta un’ampia e regolare facciata barocca, risalente al XVIII secolo.

La facciata, opera degli architetti Vito Valentino e Tommaso Pennetta, si presenta armonicamente disposta su due piani, divisi lateralmente da cornicioni marcapiano, ed è attraversata da lesene che terminano in acroteri, che slanciano e raccordano le due parti.

Nella parte inferiore, le cinque finestre e il portale sono circondati da delicate volute vegetali; nella parte superiore, in una nicchia, al centro, vi è la statua della Madonna Immacolata, circondata da angeli che reggono il ricco drappeggio barocco; al limite del marcapiano, si trovano, invece due statue: a destra quella di San Francesco e a sinistra quella di Sant’Antonio da Padova.

L’interno della chiesa si presenta a navata unica, con piccole cappelle laterali, dedicate ad alcuni nobili materani benefattori, delle quali alcune in particolare molto interessanti da visitare: la seconda cappella a destra, per esempio, contiene un elaboratissimo altare con alzata lignea riccamente ornato e scolpito, commissionato da Mons. Lanfranchi, ed il cinquecentesco sarcofago di Eustachio Paulicelli, conosciuto a Matera come “l’avvocato dei poveri”; nella seconda cappella a sinistra, è da vedere la tela di Antonio Stabile, del 1580 “Immacolata Concezione”, in cui è rappresentata la Vergine che schiaccia il serpente, circondata da una cornice di nuvole e dai vari simboli e cartigli legati al culto mariano; nella terza cappella a sinistra, invece, vi è la suddetta botola che conduce alla cripta dei Santi Pietro e Paolo, contenente alcuni tra gli affreschi più antichi del patrimonio materano, come quello rappresentante San Vincenzo, quello della Madonna con Bambino affiancati dagli arcangeli Gabriele e Raffaele, e quella rappresentante la visita a Matera di Papa Urbano II, nel 1093, tela quest’ultima avente un valore documentario, oltre che artistico.

L’elemento più importante che la chiesa custodisce è sicuramente un pregevole polittico di nove dipinti a tempera su tavola, opera di Lazzaro Bastiani, artista della scuola veneta del 1500.




Indirizzo:

Piazza S. Francesco d'Assisi - 75100 - Matera

Telefono:

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Orari Sante Messe:

Tutto l’anno

feriale e festivo: 19.00




Parroco:

Parroco in solidum (Moderatore):

Parroco in solidum:

Amministratore parrocchiale:

Vicario parrocchiale:

Vicario parrocchiale:

Collaboratore parrocchiale:

Collaboratore parrocchiale:

Rettore:

GALLITELLI Don Angelo

Responsabile:

Procuratore:

Cappellano:

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Altre informazioni:



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