Il Primo Sinodo della Chiesa di Matera-Irsina, che si è inaugurato la sera del 12 gennaio 2019 nella Basilica Cattedrale di Matera, ha come segno distintivo un’Icona, appositamente pensata per rappresentare l’evento sinodale, scritta da Josif Drobomiku, iconografo di origine albanese della Chiesa di Lungro.
Al centro di tutta la scena, due rombi incrociati a formare una stella a otto punte:
la stella ad otto punte è un attributo prettamente mariano,
la stella della Madonna simbolo di perfezione (8 numero perfetto) e splendore.
L’icona che campeggia è quella della Bruna, Odigitria, che indica la Via, che è Gesù.
Negli angoli sono raffigurati i quattro Evangelisti (Matteo, Marco, Luca e Giovanni).
Negli angoli del rombo sottostante, dall’alto la mano di Dio che benedice, a sinistra Sant’Eufemia, sotto San Giovanni da Matera, a destra Sant’Eustachio (i Santi Patroni della Diocesi).
Al di sopra di tutto lo Spirito Santo e ai lati due simboli cosmici: il sole e la luna. Il Sole è Cristo, la Luna è Maria e la Chiesa.
Al di sotto dell’Icona centrale, sullo sfondo: a sinistra la città di Matera, a destra Irsina; in mezzo il popolo santo di Dio in cammino, guidato dal Vescovo (a sinistra) e da Papa Francesco (a destra).
Un angelo regge un cartiglio con su scritto: Sinodo della Chiesa di Matera-Irsina 2019.
In basso: otri, covoni, ceste di frutta, segno di sovrabbondanza di grazia e auspicio di copiosi frutti di rinnovamento per la nostra Chiesa.
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