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Matera – Santuario S. Francesco da Paola

Matera - Santuario S. Francesco da Paola


Collocazione geografico-ecclesiastica: Parrocchia S. Giovanni Battista – Matera

Tipologia e qualificazione: chiesa confraternale

 

Costituita nella prima metà del Seicento, nella chiesa rupestre di Santa Maria de Armeniis nel Sasso Caveoso, la Confraternita di San Francesco da Paola, a partire dal 1772, con assenso da parte del Re di Napoli e della Curia Arcivescovile, intraprese i lavori di costruzione di una nuova chiesa fuori dalla Porta Maggiore della città.

Progettata dal materano Lazzaro Caputo, la chiesa fu realizzata, nella sua parte inferiore, nel 1774 e non terminata del tutto per assenza di fondi disponibili. Oltre alla chiesa, negli stessi anni, furono realizzati anche la sacrestia e i locali annessi.
La chiesa fu completata, nel suo ordine superiore, nel 1791, su progetto del materano Michele Del Giudice, autore, tra tanti edifici, anche della vicina chiesa delle Ss. Lucia e Agata.
Terminata la costruzione della nuova chiesa, solennemente consacrata dall’Arcivescovo Francesco Zunica il 29 settembre 1795, numerosi furono i benefattori che nel corso del tempo si preoccuparono di abbellirla e di dotarla della suppellettile necessaria. Tra questi il Duca di Santa Candida, Domenico Malvinni Malvezzi, che commissionò la realizzazione dell’altare maggiore, sostituito, a fine Ottocento, dall’attuale altare marmoreo realizzato dal napoletano Raimondo Belliazzi.
Nel 1856, la Confraternita, riscontrata l’insufficienza della chiesa ad accogliere i fedeli, decise di commissionare un progetto di ampliamento all’architetto tarantino Davide Conversano, modificato e realizzato, tra il 1863 e il 1865, dall’ingegnere materano Giovanni Radogna.
A seguito dell’ampliamento, furono realizzati, sotto le quattro grandi arcate della navata, gli altari: di San Michele, con statua lignea del 1895 di autori napoletani; di Santa Teresa d’Avila, con tela del 1813 firmata da Saverio Calò; di Maria SS. Addolorata, con statua lignea in abito nero del 1886; e di Maria SS. Immacolata, con tela del 1776, firmata dal pittore Nunzio Bonamassa. Al di sotto dell’altare di Santa Teresa, vennero esposte, alla venerazione dei fedeli, le reliquie di San Restituto martire, donate dalla nobildonna Maria Bronzini Greco.
Al 1892 risale l’indoratura della chiesa, operata dal napoletano Pasquale Bussola.
Infine, nella circolare del cappellone, furono realizzati, nel 1930, entro sei cornici di stucco dorato, le tempere del prof. Salvatore Cozzolino, raffiguranti: San Francesco da Paola che edifica monasteri e guarisce ammalati, Il miracolo dell’acqua fatta scaturire dalla roccia con il tocco del bastone, Il passaggio dello stretto di Messina, Il miracolo del sangue fatto schizzare dalle monete davanti al Re, La visita del Santo al Lazzaretto e la guarigione di appestati, La restituzione alla vita del nipote morto.




Indirizzo:

Via XX Settembre, 17 - 75100 - Matera

Telefono:

Fax:

Email:

sanfrancescodapaola@chiesadimaterairsina.it

Sito web:


Orari Sante Messe:

Dal 1° settembre al 30 giugno

feriale: 18.30; festivo: 11.30 – 18.30

Dal 1° luglio al 31 agosto

feriale: 19.30; festivo: 11.30 – 19.30




Parroco:

Parroco in solidum (Moderatore):

Parroco in solidum:

Amministratore parrocchiale:

Vicario parrocchiale:

Vicario parrocchiale:

Collaboratore parrocchiale:

Collaboratore parrocchiale:

Rettore:

MANNARELLA Don David

Responsabile:

Procuratore:

Cappellano:

Parroci precedenti:




Altre informazioni:



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