Matera - Chiesa di Santa Lucia alle malve
Collocazione geografico-ecclesiastica: Parrocchia Santi Pietro e Paolo al Sasso Caveoso – Matera
Tipologia e qualificazione: chiesa sussidiaria
Titolarità: Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero – Matera
La chiesa rupestre di Santa Lucia al Casalnuovo, o “alle Malve”, trae il suo nome dal rione in cui è situata.
Il luogo di culto e le grotte adiacenti, risalenti presumibilmente al IX secolo, costituiscono il primo insediamento delle monache benedettine a Matera.
L’antico monastero era composto da una serie di grotte e dalla chiesa, posta all’estrema destra del complesso. Sul fronte esterno dell’ex complesso monastico, in alto, in rilievo, è scolpita la simbologia del martirio di Santa Lucia, il calice con i due occhi della Santa.
A partire dal XIII secolo, dopo il trasferimento della comunità monastica in un nuovo edificio nel rione Pianelle, molti ambienti furono convertiti ad uso abitativo.
La chiesa è quasi interamente scavata nella roccia; solo in corrispondenza delle due porte d’ingresso la facciata è stata completata con blocchi di tufo. Misura complessivamente 16 metri di lunghezza per 13,5 di larghezza.
L’interno si articola in 3 navate, delle quali, l’unica ancora accessibile, ingresso attuale della chiesa, è quella di destra, sempre rimasta aperta al culto, tanto che ancora oggi, nel giorno di santa Lucia, il 13 dicembre, si tiene una messa solenne.
Le tre navate sono separate da archi e pilastri: due pilastri separano la navata centrale da quella sinistra, mentre tre pilastri, raccordati a terra da un muretto basso, separano la navata centrale e quella destra. Gli archi di collegamento tra i pilastri, ben modellati, sono a tutto sesto o parabolici. Il soffitto presenta, inoltre, diverse pseudo-cupole, ottenute mediante lo scavo di due o tre cerchi concentrici.
La pavimentazione in cotto, di recente realizzazione, si sovrappone a quella originale in roccia irregolare e copre, a partire dall’ingresso, circa i due terzi delle tre navate.
La chiesa conserva numerosi affreschi di grande importanza storico-artistica, risalenti per la maggior parte al XIII secolo e tornati, dopo i restauri, all’originale splendore: la Madonna del Latte, san Michele Arcangelo, san Gregorio, san Benedetto e santa Scolastica, e molte altre raffigurazioni sacre.
Affidata ad una cooperativa di giovani, è un sito turistico ma anche sede di mostre ed eventi culturali.
Indirizzo:
Via S. Pietro Caveoso - 75100 - Matera
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