Amati e guariti da te, Gesù,
ci inviti ad entrare nella luce
unica via capace
di rileggere la storia
di ricondurre a te
i cuori senza fede:
tu che sei Amore che feconda la vita.
Lontani dai denari ostentati
culto senz’anima, Gesù,
che divorano il poco dei poveri
alzano muri d’ingiustizia
frantumano legami d’affetto
nell’abbandono di onde fameliche
di plagi interessati.
Vedovi davanti a te, Gesù,
accomodiamo nel tuo cuore
il nostro cuore, intriso di affetti malati,
ricco del tuo sguardo segreto
che sana le ferite del tempo
così camminiamo con gioia
tra germogli che fioriscono alla vita.
Quanta fatica, Signore!
Senza lavoro e dignità
salute precaria
nel vuoto di persone ormai perdute
nell’incertezza del domani;
rimaniamo preziosi ai tuoi occhi
amati oltre ogni merito
perché doniamo quel poco che siamo.
Piccoli gesti d’amore, Gesù, come spiccioli
che rendono prezioso il tesoro della vita:
un sorriso che illumina
una carezza che emoziona
silenzio che ascolta e cura ogni solitudine
che ritrova armonia e calore.
✠ Don Pino
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