In alto, sempre più in alto, Gesù!
Riveli il tuo patire
sulla vetta dell’amore.
Crocifisso
da mani di uomini
che stringono i cocci della storia
argilla ormai crepata
si sgretola
ritornando polvere.
In alto salirai, Signore!
Dio fragile e indifeso
nei deserti
morso da serpenti velenosi:
passione che genera passione
nella ferita mortale
che sanguina e lava
per rinascere a nuova vita
protesa verso cieli aperti.
In alto, Gesù!
Oltre il pinnacolo del Tempio
guardi già la tua Croce
ultimo vessillo
in cui il sospiro si spegne
e dove le lingue di fuoco
si posano lente:
dal tuo petto squarciato
nascerà la tua Chiesa.
In alto, Gesù, con un alito di vita!
Il tuo sguardo si posa
tra meandri confusi
su ogni uomo smarrito
che cerchi e ami
e ti doni a lui.
Muori e risorgi
innalzando la fiamma
che brucia e non consuma.
Don Pino
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