Facciamo memoria della vita, Signore!
Ormai fredda, nella nuda terra
o in marmorei sepolcri
adorni di sacri fiori
di lumi dalla fioca luce
che squarciano il buio della morte.
Il pianto diventa fango, mio Dio!
Grido soffocato in gola
che chiude le umide pupille
mentre il pensiero vola
al tempo passato
come desiderio di nuovo incontro.
Or le lacrime son perle preziose, Signore!
Offerte a te, Re eterno,
che dilati i cieli profondi del Paradiso
perché ogni beato
cerchi il tuo volto,
per abitare nella tua casa.
Vita e morte si sono sfidate, Gesù!
Vinta è la morte! Vittoria della Vita,
palma nella mano trasfigurata
di un corpo pieno di luce
avvolto di bianche vesti
lavate nel sangue innocente versato.
In te, Signore, viviamo la loro presenza!
Oltre il ricordo dei loro volti,
animati dalla speranza dell’eternità,
tendiamo lo sguardo verso i monti più alti:
desiderio di gioia paradisiaca
incontro di vita, per sempre.
✠ Don Pino
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