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Quante tempeste, Signore,

agitano la vita d’ogni giorno!

Quanto dolore genera

profonde ferite che lacerano il cuore!

Quanta fatica per scrutare l’oltre 

mentre l’ombra s’alterna alla luce!

 

Maestro di vita tu sei, mio Dio,

spogli l’animo nella fatica

che, libero, 

dopo ogni tempesta

sotto la volta dell’arcobaleno

torna a navigare.

 

Ci riveli i fantasmi, Signore,

le paure che ci attanagliano

e riprendiamo il cammino

come Elia tra le dune del deserto

che nel silenzio incontra Te

e nel segreto ti ascolta.

 

Quanto abbiamo da capire, Signore,

noi, angusti e duri di cuore!

Come nuovi apostoli in cerca di gloria

impauriti dal vento che spira forte

dalle onde che schiumano alte

sulla tua barca ritroviamo l’audacia.

 

Nel cuore di ogni notte, o Dio,

cammini su acque agitate

vai incontro ai tuoi affetti più cari

che, incapaci di riconoscerti, 

non ti accolgono 

sì da gustar la quiete desiderata.

 

Come Pietro sprofondiamo, Signore,

ci tendi la mano

sostieni le ginocchia vacillanti,

e, mentre cavalchi le onde del mare,

regno del male e delle paure, 

innalzi il vessillo della quiete.

 

Ancora oggi ti fidi di Pietro, Signore,

perché la tua Chiesa navighi

tra le tempeste della storia

tra attacchi violenti e denigratori.

E così riassaporiamo la tua presenza silenziosa

che si nasconde nella leggera brezza del vento.

 

✠ Don Pino