Prot. N. 17/2023
Matera, 5 giugno 2023
Carissimi,
«Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento» (Eb 12,2).
Come vi è stato già comunicato da tempo dal Vicario Generale, Mons. Biagio Colaianni, dal Vicario per la Pastorale, Mons. Filippo Lombardi, dal Vicario per la Catechesi e la nuova evangelizzazione, D. Pasquale Giordano, dal Delegato per il Clero e la Vita Consacrata, Don Vincenzo Di Lecce, dal Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano, D. Antonio Di Leo, siamo invitati tutti a partecipare ai tre momenti che ci vedranno impegnati a vivere e mostrare il volto di una Chiesa in cammino.
Sono cosciente delle fatiche e dell’impegno che ognuno di voi vive ogni giorno, desiderosi di rispondere alla chiamata del Signore e far risuonare all’interno delle comunità parrocchiali la freschezza del Vangelo. Vi chiedo la carità di essere presenti. Ognuno di noi viene prima di qualsiasi altro impegno e persona: ci rende prossimi gli uni agli altri.
Ma sono anche certo che questi tre momenti daranno linfa vitale al nostro apostolato:
- Prima Sessione solenne per il processo canonico del Servo di Dio VITO STAFFIERI, sacerdote diocesano e figlio di questa Chiesa di Matera-Irsina, GIOVEDI’ 08 GIUGNO h. 16.30 Basilica Cattedrale di Matera; alle h. 18.00 Concelebrazione Eucaristica e processione del CORPUS DOMINI.
- Giornata di santificazione del Clero unitamente a quello di Tricarico presso il Santuario della Madonna di Picciano VENERDI’ 16 GIUGNO h. 9.30 (confermare o meno per il pranzo). In questa occasione vi sarà consegnata la lettera pastorale che ho scritto per il Clero delle due Diocesi unite in persona episcopi.
- Assemblea Diocesana, lunedì 19 giugno h. 16.30, con la presenza di S. E. Mons. Pasquale Cascio, presso la Casa di spiritualità S. Anna. Oltre al Clero e al Consiglio Pastorale Diocesano, ci sia la presenza di almeno due rappresentanti laici per ogni parrocchia.
Diremo così il nostro grazie a Dio per tutte le sorprese che ci sta facendo, al termine di quest’anno pastorale, invocando la preghiera della Vergine Santa e dei nostri santi protettori.
Nell’attesa di incontrarci, vi abbraccio e benedico.
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