Ti accompagna, Signore, l’amore
come desiderio d’acqua viva
che inonda
la vita assetata
nei miraggi di deserti
dove pozzi senza fondo
sono incapaci di dissetare
l’arsura che brucia dentro.
Nel silenzio assolato, Signore,
ti siedi
stanco e spossato
chiedi un sorso d’acqua fresca
con sguardo profetico
a quella vita
ferita da uomini
dal cuore arido e gelido.
Ti fermi, Signore, mendicante di vita
per versare
nella brocca di un cuore nuovo
ricchezza eterna
che muta la storia
in nuove relazioni
trasformando l’indifferenza
in feconde emozioni.
Risveglia, Signore, nell’animo umano
desiderio d’amore
nostalgia di Te
per gridare in ogni dove
la gioia
d’un incontro insperato
che cura e libera.
✠ Don Pino
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