QUARESIMA PASQUA 2023

Sussidio liturgico-pastorale proposto dall’Ufficio Liturgico Nazionale, in collaborazione con il Settore Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale, il Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilità e la Caritas Italiana.

«Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta» (Lc 10, 38-42) … per lavorare nei “cantieri aperti”. S. Ecc. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo ai cristiani della Chiesa di Matera-Irsina e della Chiesa di Tricarico

«…Signore ci precedi in questo cammino, viaggio spirituale, profondo respiro che tende verso l’alto…». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per il Mercoledì delle Ceneri

«… avvinto dal potere dell’inganno umano, tra catene ormai ossidate dal tempo menzognero: scelgo te, dolcezza senza fine». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Prima Domenica di Quaresima

«O Padre, nella casa di Betania tuo Figlio Gesù ha conosciuto il premuroso servizio di Marta e l’adorante silenzio di Maria: fa’ che nulla anteponiamo all’ascolto della sua parola…». Testi proposti per l’adorazione personale e comunitaria nelle “Quarantore”

«… Alla tua presenza, Signore, la luce irrompe nel buio ridando nuovo vigore alla fatica e alla morte…». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Seconda Domenica di Quaresima

«… La conversazione spirituale è lo stile che deve caratterizzare il cristiano e che assimila alla scuola di Gesù…». Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano per la Seconda Domenica di Quaresima

«… La brocca dimenticata suggerisce l’idea che la donna, conquistata la libertà da ogni dipendenza, diventa testimone ed evangelizzatrice…». Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano per la Terza Domenica di Quaresima

Meditata e scritta per il Venerdì Santo 2023 da S. Ecc. l’Arcivescovo

«… Il cieco, che non ha mai visto la luce, è l’uomo che ancora non ha incontrato e conosciuto Gesù, Lui che dice di essere “la luce del mondo”…». Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano per la Quarta Domenica di Quaresima – Domenica Laetare

«… Signore, ecco gli occhi nuovi per scrutare la storia di sempre, senza mendicare vita traboccante di te, che sei Luce, Sole senza tramonto». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Quarta Domenica di Quaresima, Domenica Laetare

«… Gesù si rivolge a noi, come a Lazzaro, chiamandoci fuori. Ci credevamo morti e imprigionati nel dolore e invece Gesù, chiamandoci per nome, ci tira fuori dalla schiavitù della paura e ci fa rendere conto che siamo vivi perché la vita divina è in noi…». Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano per la Quinta Domenica di Quaresima

«… Osanna, Gesù, Figlio di Davide, offerto in sacrificio per lavare le nostre colpe, nel tuo sangue versato di agnello immolato, nutri di vita eterna il cielo che, sceso sulla terra, germoglia Vita nuova». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Domenica delle Palme

«… La Domenica delle Palme ci introduce nei giorni della passione; sorge una domanda: quelli che stiamo vivendo non sono giorni di sofferenza? Certo! Il Vangelo non ci vuole distrarre dal dolore che colpisce tanti nostri fratelli e sorelle, anche se in modalità e intensità diverse, ma ci aiuta a vivere questo tempo come tempo di salvezza…». Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano per la Domenica delle Palme

«… Carissimi confratelli nel sacerdozio, soprattutto di questi tempi, credenti e non, devono cogliere lo zelo che ci anima per Cristo e per la sua Chiesa: innamorati del Vangelo che annunciamo. Chiediamo, allora, a lui di riempire la nostra vita sacerdotale con lo zelo gioioso del suo messaggio, servi per amore e non per altri interessi…». 

«… In questo mondo si alza forte il grido di dolore di una umanità ferita e sanguinante che chiede di essere curata e sanata. Noi, carissimi confratelli sacerdoti, siamo chiamati a ungere corpi e anime perché torni a sentirsi il profumo di quell’olio con il quale siamo stati unti e consacrati. C’è bisogno di versarne davvero tanto perché questa è la vera profezia nella missione che ci è stata affidata…». 

«… Nessuno di noi potrà dirsi veramente cristiano se gli manca la certezza che il Signore è sempre con noi, non ci abbandona al nostro destino, in balia delle onde della morte, della forza della natura, delle bombe devastanti costruite dagli uomini. Lui è vivo ed è in mezzo a noi…».

«… In te, Signore, siamo nuove creature! Rivestiti di te, come Sposa innamorata, ornata di gioielli divini, verso la Città Santa siamo in cammino per sempre con te». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Santa Pasqua.

«… Siamo chiamati a seguire Gesù che ci precede sulla via del dolore che, con Lui, diventa via della vita. Non portiamo al mondo la nostra parola, ma la luce della Parola di Dio, l’unica che veramente ci riunisce in unica rete di fraternità e amicizia…». Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano

«… Entrate tutti nella gioia del Signore primi e ultimi, ricevete la ricompensa, giovani e vecchi, danzate insieme. Abbiate o no digiunato, oggi rallegratevi tutti. Nessuno pianga la sua miseria: il regno di Dio è aperto a tutti. Nessuno si rattristi per i suoi peccati: il perdono si è levato dal sepolcro. Nessuno tema la morte: il Signore l’ha annientata per sempre. Cristo è risorto e gli inferi sono stati svuotati…». 

«… Mio Signore e mio Dio, tu, presenza viva tra noi! Come compagno di viaggio cammini con noi e parli ai cuori affranti infiammandoli del desiderio di te…» Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Seconda Domenica di Pasqua (o della Divina Misericordia).

«…Resta con noi, Signore, si fa sera! Vittorioso e vivo nel memoriale della Cena sei presenza reale che vince la malinconia, amore fedele eppure celato nel gusto di pane e di vino». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Terza Domenica di Pasqua.

«… Attraverso la preghiera, con le parole della Scrittura, e dei Salmi in maniera particolare, egli ha percorso la via della sofferenza comune a tanti uomini e donne, con la certezza di entrare nella casa di Dio e nella piena comunione con Lui. La morte del Maestro sembrava aver interrotto la conversazione, cioè la relazione, con i suoi discepoli ma, in realtà, anche se loro non lo riconoscono, egli continua ad accompagnarli e a tener vivo il dialogo con loro…». Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano

«… Solo in Te, Signore, ogni pastore, da te scelto e chiamato, recide legami mercenari per essere solo amore, dono gratuito della vita rifiorita che profuma in ogni stagione dolce come miele dalla roccia…». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Quarta Domenica di Pasqua

«… dirsi credente signifca accettare come vera la Parola di Gesù, e, come tale, aderire al suo progetto di vita mettendo in pratica il comandamento dell’amore. Mettendo in circolo l’amore si mantiene vivo il dono della fede che, a sua volta, alimenta la speranza grazie alla quale si orienta la propria vita verso la Casa del Padre e si diviene membra del Corpo di Cristo che è la Chiesa…» Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano.

«…Gesù “come possiamo conoscere la via?” Come carezza divina ti riveli: “Io Sono!” Come Via da percorrere, Verità da svelare, Vita da amare, mi rivesto di te…». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Quinta Domenica di Pasqua.

«… La preghiera, l’Eucaristia in maniera particolare, non è l’espressione della propria devozione individuale ma esperienza di comunione con Dio e tra di noi. Lo Spirito Santo ci riconcilia con Dio e al contempo è il vincolo che tutti unisce. La missione della Chiesa non è la somma di singole attività e ministeri individuali, ma è la manifestazione visibile dello Spirito Santo che agisce per armonizzare, riconciliare, rappacificare, unificare nel vincolo della carità. …». Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano

«… La missione che Gesù affida alla Chiesa non è la certificazione della sua piena idoneità, ma è uno stile di vita attraverso cui ogni discepolo diventa madre, generatrice di vita. Fare discepoli non significa “fare numeri”, ma generare alla fede nuove creature inserendole nella famiglia della Trinità e insegnando loro a vivere la legge dell’amore. La missione di generare alla fede, che Gesù affida al discepolo, si traduce nella capacità di costruire relazioni fondate sull’amore trinitario che fluisce dal cuore di Cristo…». Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano.

«… Lo Spirito Santo ci fa creature nuove le cui parole diventano canali di comunicazione dello stesso Spirito attraverso il quale giunge la misericordia di Dio. Ognuno diventa per la Chiesa missionario dell’amore di Dio e, come tale, un dono prezioso che la rende sempre viva. Più che la bocca del cristiano parlano le sue opere di misericordia…» Lectio divina proposta dall’Ufficio Catechistico diocesano.

«…Gesù, risorto e vittorioso, lo Spirito Consolatore parla come te e il Padre e rende forti noi dubbiosi che non ci sentiamo più soli ma, avvolti dall’amore, diventiamo tuoi testimoni, uomini tra uomini». Preghiera composta da S. Ecc. l’Arcivescovo per la Solennità di Pentecoste.