Respirare la gioia di essere libero
ascoltare la tua voce, Signore,
che incede senza tregua
in questo mondo complesso
di desideri da affogare
e di grida da urlare.
Davanti agli occhi impauriti
scenario apocalittico, Signore,
di palazzi accartocciati
corpi seppelliti vivi
voci sempre più fioche
dolore gridato dentro.
Sentire l’ebrezza della vita
coglierne la forza, Signore,
come fiume che inonda
limo fertile
tra i deserti dell’anima
per ritrovarne il gusto perduto.
Inebriarsi tra profumi e colori
vincendo le paure del tuo dire, mio Dio,
che scuotono le coscienze
mentre scende copioso il sudore
aumenta l’affanno;
l’inarrestabile dolcezza contagia.
Sfuggire vuoti conformismi
che ingabbiano l’essere tuoi discepoli, Signore,
annunciare te Risorto
vittoria sulla morte
rimanere fedeli a questa nostra vita
dura e adorata.
Immergersi nella tua Sapienza, Signore,
forte e potente,
che scruta ogni cosa
per custodire i tuoi decreti
le tue profondità infinite
rivelate per mezzo dello Spirito.
✠ Don Pino
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