Matera - Parrocchia Santi Pietro e Paolo al Sasso Caveoso
Chiesa parrocchiale
L’aspetto attuale della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, popolarmente conosciuta come la chiesa di San Pietro Caveoso e considerata, nei tempi andati, uno dei maggiori punti di riferimento religiosi di Matera, sia per l’ampiezza della parrocchia che per la ricchezza dei suoi beni, risale alla fine del XIII – primi anni del XIV secolo, mentre la iniziale costruzione risale al 1218.
Esternamente, la facciata barocca a salienti presenta, nella parte inferiore, tre portali con semplice cornice sulla parte superiore. Sopra ognuno di essi, si aprono altrettante nicchie semicircolari contenenti statue; esse raffigurano: la Madonna della Misericordia (sopra il portale centrale), San Paolo apostolo (sopra il portale di destra) e San Pietro Apostolo (sopra il portale di sinistra). Le due nicchie laterali sono a loro volta sormontate da una finestra rettangolare ciascuna; quella centrale, invece, è affiancata da due monofore con arco a tutto sesto e sormontata da un rosone circolare. Alla sinistra della facciata esterna si erge il campanile, su tre ordini; tra il secondo e il terzo ordine, si trova un ballatoio con balaustra scolpita con motivi geometrici. Il campanile termina con una cuspide piramidale, alla base più stretta rispetto al campanile.
Internamente, la navata centrale di tufo è nascosta dalla controsoffittatura di tavoloni in legno, ornati da pitture che rappresentano: “Cristo che affida il futuro della Chiesa a san Pietro”, “Madonna del Confalone” e “Conversione di san Paolo”. Nei medaglioni: “San Giovanni da Matera”, “San Donato e gli angeli” e, in corrispondenza dell’altare maggiore, “Incoronazione della Vergine”. La navata centrale termina con un altare settecentesco dominato da un polittico in legno datato intorno al 1540, opera di un anonimo pittore materano, raffigurante la “Madonna con Bambino tra i santi Pietro e Paolo”; sulla predella è raffigurata l’Ultima Cena; nella parte superiore la raffigurazione dell’Eterno. Delle quattro cappelle a sinistra, la prima è dedicata alla Vergine Addolorata, con volta a crociera e scarsissime tracce di affresco presumibilmente del XV secolo; ospita una tela seicentesca con la “Pietà” del pittore Alessandro Fracanzano. Nella seconda cappella, sotto la copertura di stucchi settecenteschi, sono riapparsi, dopo i restauri, due gruppi di affreschi seicenteschi eseguiti da Martino Deghello. La terza cappella è dedicata a sant’Antonio ed ospita un altare decorato da sei pannelli in tufo, a bassorilievo, datato 1531 ed eseguito probabilmente da Altobello Persio. A destra ed a sinistra, due dipinti seicenteschi raffiguranti una “Madonna con Bambino” e “Sant’Antonio”. L’ultima cappella, dedicata attualmente al Sacro Cuore di Gesù, ospita il fonte battesimale del XIII secolo, decorato con bassorilievi, rivelati dai restauri che lo hanno liberato dallo strato di stucco aggiunto nel corso dei secoli. Vi si conservano, inoltre, affreschi seicenteschi di santi, tra cui San Francesco e San Domenico, e parte di un bassorilievo ligneo, probabilmente cinquecentesco, che rappresenta Dio Padre benedicente.
Indirizzo:
Piazza S. Pietro Caveoso, 1 - 75100 - Matera
Telefono:
0835 311510
Fax:
Email:
santipietroepaolocaveoso@chiesadimaterairsina.it
Sito web:
Orari Sante Messe:
Orario invernale (dal 1° settembre al 30 giugno)
feriale e festivo: 18.00
Orario estivo (dal 1° luglio al 31 agosto)
feriale e festivo: 19.00
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