Con fermezza, Gesù,
procedi nel volere del Padre
bandendo l’umana convenienza
nell’offerta
di una vita consegnata
come olocausto:
amore gratuito
nella circolarità del dono.
Come seguirti, Gesù,
lungo le strade dell’oggi
intrise di ansie
paure e ingiustizie
di sangue innocente versato
calpestato
e ridare sorriso
a gelidi occhi?
Non annulli gli affetti, Gesù,
dilati il cuore
dell’umano
perché torni a pulsare
nella durezza
di amori malati
di affetti infranti
di calcoli egoistici.
Affermi il primato di Dio, Gesù,
nel viaggio della vita
per liberarci dalle nostre certezze
e non vagare invano
tra i fuochi dei giudizi
passi lenti e faticosi
sulle tue orme
fino a Gerusalemme.
✠ Don Pino
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