C’è sempre una voce, Signore,
richiamo fra armonici suoni
a ritrovare
in gesti d’affetto
madri e figli
ricevere vita:
alimento continuo
latte d’amore.
C’è sempre la voce, Signore,
del vigile pastore
che guida il suo gregge
su ridenti pascoli
richiama ogni pecora
che ascolta la sua voce
come quella di madre affettuosa
amorevole cura.
C’è sempre la tua voce, Gesù,
che risuona dall’alto
Tu, in ascolto,
scrivi note di vita
ritmica melodia
di suoni unici
irripetibile composizione
dell’amore divino.
C’è sempre la tua voce, Gesù,
Parola di vita
da ascoltare
oltre il solo richiamo.
Tu, che cerchi ogni pecora
nel gregge che bruca
così si sente amato
e sfugge il maligno.
C’è sempre la tua voce, Gesù,
più forte delle bombe
che dilaniano la carne.
La pecora nera
padrona
dell’armonioso belare
straccia lo spartito
che tu ancora riscrivi.
Tu ci conosci, Gesù,
accecati e claudicanti
frantumati e feriti
mendicanti di pace
sei prossimo a noi
che ti imploriamo, miseri noi,
per non essere vittime
di lupi e rapaci.
✠ Don Pino
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